Conosciuto anche come “fiume Sacro alla Patria” per le vicende storiche che lo hanno caratterizzato, il Piave è uno dei patrimoni naturalistici più rilevanti del Veneto e della provincia di Belluno, dove nasce.
La sua sorgente è situata ai piedi del Monte Peralba, a 2037 m di altitudine. Dalle Alpi Carniche, dunque, la Piave continua il suo corso fino al Montello attraversando le Dolomiti e le Prealpi per sfociare infine nel mar Adriatico a nord-est della laguna di Venezia.
La sorgente del Piave è facilmente raggiungibile anche in auto seguendo la strada asfaltata che da Cima Sappada si inoltra in Val Sesis fino al vicino Rifugio Sorgenti del Piave, punto di partenza anche dell’Alta Via delle Dolomiti n.6, che termina a Vittorio Veneto.
Una costruzione in pietra indica esattamente dove nasce il fiume, tra la natura incontaminata della Val Sesis, per iniziare il suo viaggio verso l’Adriatico. Numerosi gli affluenti che lungo il corso alimentano la portata già consistente dell’emissario.
Finite le ferie si riprende i tour domenicali ritrovo bar Tirelli per caffè e partiamo troviamo da subito molto traffico verso la montagna con alcuni veicoli veramente tartaruga …. passeremo per Bordano un pezzo della salita di Vergegnis per poi scendere a villa Santina solo dopo il bivio per Sauris il traffico è umano. Saliamo per il Passo della Mauria li troveremo le sorgenti del Tagliamento che nasce lungo la strada che porta al Passo della Mauria, a 1.195 m di altitudine, poco a nord di Forni di Sopra nelle Dolomiti Friulane o d’Oltre Piave. Il punto preciso della sorgente si trova in Comune di Lorenzago di Cadore (regione Veneto). Lungo il suo scorrere attraversa prima la valle di Forni di Sopra per proseguire attraverso la Carnia e tutta la provincia di Udine diventando per molti tratti il confine naturale con la provincia di Pordenone.
Ovviamente un paio di belle curve ci stanno sul passo pit stop merendina snaks moto soft ripartiamo e scendiamo e riprendiamo la strada costeggiando il Piave fino al orrido piccola sosta qualche foto. Si fa sentire la fame è mezzogiorno passato ripartiamo e prendiamo la strada che sale alle sorgenti del Piave è molto stretta e visto la giornata trafficata finalmente arrivati siamo quasi a 2000metri aria frizzantina prendiamo posto al sole meglio fuori le libagioni e riempiamo il buchino formato nella salita per arrivare con punte del 15 per cento tornanti stretti . Un buon caffè alcune foto e si incominci il rientro soffermandoci in alcuni punti dove il Piave forma delle cascate .
Scendiamo ma risalendo per Lauco prima di vinaio un bel posticino panoramico per far merendina e parlare del + e – anche li siamo sui 1000 metri ma il sole ci riscalda bene praticamente ultima sosta rientrando poi in corsa ci salutiamo per rientrare nelle nostre residenze chilometri percorsi circa 300
ecco il percorso https://it.wikiloc.com/percorsi-motocic … e-52642121
Presenti
President
Edo e Francy
Jaki lady
Renato spelato
Fausto lady
Augusto Nella
Si parte
Cielo terso e limpido
passiamo il Taglia mento
Chiaulis
Villa santina vista dal alto
ieri con noi è venuto uno delle Saette di Cuar noto MC Club si chiama Renè personaggio alquanto strano tenta di atteggiarsi ma non ci riesce dovrebbe essere del Friuli dalla bassa parla con la A un po’ panzuto addominali rovesciati dice lui . Ora le foto del personaggio
è del MC club BMW Italia ma in genere gira con il ciao
Renè
Foto vietata hai minori di 18 anni e donne in cinta ….. si è bloccato per mezzora così con sguardo fisso perso nel orizzonte ogni tanto respirava e veniva fuori il pancione sul davanti
scusate questa apparentesi riprendiamo la corsa
orrido prima di cima Sappada
history house Sapada
iniziamo la salita verso le sorgenti
arrivati sopra che ci guarda il Monte Peralba
pausa pranzo
si scende
pit stop merendina
Statua versione originale di arte moderna raffigurante l’uomo nella sua essenza e potenza
cera anche lui che sorrideva alla statua
la bici di Renè
sono sicuro che erano le cinque meno venti
bella domenica bel giretto peccato il traffico ma non si può avere tutto al rientro da Venzone fino a Tavagnacco coda
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