Gruppo gatti neri al raduno del Tartufo a San Angelo in Vado presenti
President – Sandrofari- Lesa- Tartar – Gabriele. luca- Beppe- Moreno e Marta 8 moto 9 bikers In questa edizione il tour è stato molto impegnativo a livello stradale con prove speciali da enduro visto come erano messe le strade ma vi spiego in seguito percorsi 1126 km nel secondo giorno solo 139 ma i più duri e faticosi la prova speciale baciati da tre giorni di sole no nebbia no pioggia !
qui tutte le foto https://photos.google.com/share/AF1QipP … lXakVUTEdB
venerdì primo590 km giorno più o meno questa strada https://www.google.it/maps/dir/45.45758 … authuser=0 fino a zocca prima sosta per foto poi proseguito fino a Subbiano
https://www.google.it/maps/dir/Zocca,+M … authuser=0
Ritrovo al bar Tirelli alle 8 Moreno prende il telefonino sbagliato e va a cambiarlo poi il fari ha un problema con il bauletto partiremo con mezzora di ritardo cose che succedono . Moreno e sua figlia Marta sono novizi non sanno ancora a cosa vano incontro li avevo avvisati che questi tour sono impegnativi e concentrati . Passa velocemente a salutarci il pompir finalmente partiamo ferrata fino a Portogruaro e autostrada fino a mestre , un pezzo di romea e taglio subito verso Cavarzene al primo pit sto rifornimento faremo merendina
fino a Bologna la strada è noiosa passando per le tangenziali di Rovigo e Ferrara stando attenti hai famigerati autovelox vedremo al ritorno tra un mese se arrivano gli auguri da qualche comune assetato di euro ….fino a Zocca circa 329 km come dicevo finalmente le colline subito si va nel santuario la casa del mitico roker VASCO ROSSI !
cantando siamo solo noi ecco la foto ricordo
I fans di vasco hanno pensato di lasciare qualche messaggio
infatti Vasco non chiama mai i pittori per rifare il recino di casa
questi fans hanno le idee chiare
sono quasi le 14 si pranza in piazza a Zocca qui vediamo Sandro sembra stia pregando in verità sta tagliando salame di malga zermula affumicato
beppe si rilassa mentre Taratar fa una brutta sorpresa l birre prese i tappi non hanno tenuto versandosi nel bauletto
felice di aver ripreso i tour anche la mia amata Crosy dopo uno stop di 5 mesi
caffè in piazza a Zocca e ripartiamo avremmo altri 200 di curve e tornanti
qualche tratto sconnesso ma da queste parti è la normalità
andature buone durante il week end perso nessuno
ovviamente bei paesaggi
Marta ogni volta che scende fa stracing
bella una strada dalla fabbrica dell’ acqua panna in poi una pista con curve paraboliche
con i conti e ora di arrivo ho dovuto accorciare arriveremo in hotel al buio sono le 19.30
arrivati a Subbiano holtel Chenno il proprietario gentilissimo ci ha fatto mettere le moto in garage subito le camere singole e un doccione per far rilassare la tensione della giornata e la fatica Alle 20.30 siamo a cena ottima pure quella accompagnata da un vino rosso corposo che si sposava bene con le pietanze si comincia con bruschette e antipasti vari
si prosegue con tagliatelle con funghi porcini
tagliata
poi il classico giro di amari
perchè no il sorbetto..
Doveva essere una semplice venerdì di relax 139 km da fare una scioltezza… ma ogni anno rientro incredulo allo stato delle strade ma neanche 20 anni fa in Romania erano così anche quelle a scorrimento veloce sono da incubo e pericolose, guai mollare una mano dal manubrio…certo il terreno è facilmente franabile ma non per questo lasci così per non dire buche abbastanza importanti a fondo corsa i mono … invece di tenersi le multe e fare cassa asfaltino le strade !!! una vergogna assoluta questa è la strada da prova speciale enduro una paio di ore per farla arrivati stanchi e con il lato b e schiena a pezzi …
https://www.google.it/maps/dir/52010+Su … authuser=0
Visto che cera poca strada una passeggiata per Arezzo ci vuole partiamo dal Albergo salutando e ringraziando ottima location qualità prezzo
Arezzo parcheggiamo e su a piedi per sgranchire un po ..
mi piace fotografare tutto bello e brutto
se la memoria non mi tradisce erano le 9.30
anzi le 9.40
Fox la volpe del appennino
come vedete la spalla dx non riesce ancora a esprimersi come dovrebbe
si incomincia al inizio tra me e me oggi li stupirò..
scolliniamo salendo con paesaggi autunnali
poche foto durante il tragitto della prova speciale per ovvi motivi speravo sempre di trovare almeno un bel tavolino con panorama per stupirli neanche quello ci fermeremo in una piazzetta stremati e stanchi per mangiare e finire il pranzo al sacco …. è stata dura ! ma passati indenni e questo è quello che conta il bello della diretta è questo non sai mai quello che trovi talvolta sei fortunato talvolta no..
arrivati finalmente foto di gruppo quest’ anno prendiamo si la tazza del raduno ma ceneremo in piazza in centro alcuni comprano i vari gaget
arriviamo nel eremo di Caresto dove dormiremo
di no crodi tartar al ben aghe
giù bagagli ci si cambia e ci si prepara per andare al raduno
tanta sete la prima birra
troviamo Fiorello e non solo…
il gruppo scoordinati sempre il più casinaro
Sant’Angelo in Vado sorge sulle rovine della antica Tiphernum Mataurense denominazione che deriva da tipher o tifia, pianta acquatica che si sviluppa nelle zone paludose. Lo studio della pianta della Tiphernum, ricostruita in base alle informazioni ottenute con le operazioni di scavo e con le recenti interpretazioni aerofotografie, porta alla constatazione che la città aveva forma quadrata, con i classici cardo e decumano che si incrociavano nella via principale. L’esistenza dell’antico municipio romano è attestata dai molti reperti archeologici ritrovati e oggi conservati nell’Antiquarium della città. Si ritiene che questa, dopo l’avvento del cristianesimo, fosse sede vescovile. La lunga guerra tra Bizantini ed Ostrogoti (VI secolo) interessò anche il territorio della Tiphernum Mataurense che subì la totale distruzione. I Longobardi ricostruirono il nuovo abitato sulle rovine della città romana quasi completamente ricoperte dai terreni alluvionali, e lo dedicarono all’arcangelo Michele, di qui il nome di Sant’Angelo. La seconda parte del nome “in Vado” fu aggiunta successivamente e sarebbe da attribuire al fatto che per raggiungere i due tronconi della città adagiata sulle rive del fiume, si dovesse “guadare” il Metauro https://it.wikipedia.org
/wiki/Sant%27Angelo_in_Vado
taverna er cipolla
altra cantina alta tensio e la si sente tutta ..
alcune fans che sanno che in inverno sono influencer con febbre
si cena ma non benissimo il vino acetello
questi suonavano benissimo !!
ho visto il raduno con meno bikers del solito ma ormai è una costante non avendo i rincalzi i giovani la crisi economica è normale che calino i numeri di partecipazione comunque rimane sempre un bel motoraduno .
Domenica ultimo giorno colazione ma qui ci si divide Beppe parte presto deve rientrare per ora della Partita Udinese Torino gli hanno preso biglietto. Anche i tre di castions rientrano faremo colazione assieme poi via .. Il resto del gruppo con calma ci prepariamo primo pit stop a san Leo
cielo serenissimo
campo di fiori che spiccava tra il verde collinare
stranamente erano partiti mezzora prima e in un bivio troveremo i Castionesi poi persi e di nuovo ritrovati sulla E45 poi perso le traccie … da qui si vedeva il mare
da interpretare
bevuto caffè a san Leo
finito curve e tornanti passiamo per Comacchio ci fermiamo nel bel paese famoso per il suo ponte ma non troviamo posto per pranzare tutto esaurito
Non è tardi per mangiare ma la fame si sente puntiamo su Codigoiro e ci fermiamo in pizzeria dello scorso anno ottima li Fausto DCT , Edo con rispettive mogli ci vedono si fermano per salutarci li incontreremo ad Adria per rifornimento benzina . Finalmente strada senza dossi e e buche non mi pare vero ultima tappa da Wanda a Gallariano vediamo gli ultimi 20 minuti di partita Udinese Torino che vince uauu… saluto e si rientra casa beli stanchi per cronaca rientrati tutti alla base nessun inconveniente e già questo è un bel bilancio se poi metti che abbiamo avuto tre giorni di sole mangiato e bevuto bella compagnia che vuoi di più … Stavolta zio Garmin ha perso un pò’ di punteggio ma se fai strade brutte apprezzi di più quelle belle
mandi