La cartina così capite le spiagge e paesi visitati
Mi avevano detto che era un isola non turistica poi ho capito perchè. Mi avevano detto che era selvaggia e bella e per questo che lo scelta poi fatta nel ultima quindicina di Giugno dove il turismo è zero direi meglio ancora. Mi ero documentato come al solito via internet ma trovate poche recensioni, e sulla rivista Itinerari c’era un inserto che mi ha dato molti spunti . Ho prenotato a Livadi tramite Booking stavolta non sul mare ma da li potevo scendere in molte direzioni nella varie spiagge . Facendo così si partiva ogni mattina alle 9 e si rientrava alle ore 23 . In moto da enduro ideale per questa isola fatto molti sterrati a tratti anche impegnativi . vi racconterò un po facendo anche con le foto le varie sensazioni e posti visitati. Percorso 2450 km 1800 Udine Patrasso – Neapoli avion punto d’imbarco per l’isola il resto dei 650 chilometri. Una cosa che mi ha impressionato il profumo del timo che in questo periodo è in fiore ma anche delle erbe selvatiche di rosmarino salvia capperi ecc…
ore 6.30 moto pronta come vedete ombrellone , sedia treppiede,stuoini, avevo pure borsetta frigo al seguito. I vari riti scaramantici prima di partire grattatina agli zebedei , al lato B, segno della croce , un paio di carezze alla “Crosy “
Il mio stradologo il CHE la sera prima mi dava bel tempo mi ha detto vai tranquillo …. bene da Mestre a Ravenna facendo la Romea pioggia mista a temporali .Qui approfitto rifornimento a moto e pilota per paura calo di zuccheri. per rendere l’idea ho preso una pozza abbastanza grossa lo spruzzo mi ha spostato i piedi …..
Ma da Ravenna in poi Sole Uauuu ero partito presto anche se avevo il traghetto alle ore 15 per fare un giretto sul Conero e siamo arrivati in tempo per il pranzo a Sirolo
un antipastino caldo
tonno sul sale, e questo ci ha ripagati dalla pioggia presa e per dare il buon avvio alle ferie
bella cittadina
imposto per la stazione marittima meglio arrivare prima in genere ti fanno salire
Azz ci dicono traghetto in ritardo arriverà alle ore 17 ma poi deve scaricare e in fine saliremo ma mentre aspettiamo un bel acquazzone ci ripariamo in un furgone snak bar
Finalmente arriva nel frattempo parleremo con una coppia di Pisani con V Strom 1000
anche la Lady si è spazientita
nei tanti viaggi ho provato le varie compagnie da Anek a Superfast mi mancava la Minoan che ormai è italiana della Grimaldi devo dire che al andata il traghetto come pulizia lasciava a desiderare . alla fine sono partiti alle 22 dovevano partire alle 17.30
ammiro i proprietari dei cani che li portano con loro in ferie
arrivati a Patrasso con 4 ore di ritardo arrivati alle 20.30 così sono arrivato a korinto alle 22.30 paghi 1.60 al casello ma tutta la strada non superi i 60 km causa lavori per autostrada in rari tratti riesci a superare i camion in più era venuto buio e la strada era delimitata da birilli con catarifrangenti non è stato il massimo farla . Arrivo al Hotel prenotato molto gentili ci aspettavano titolare molto gentile ci da la camera spaziosa lasciamo i bagagli su e ceniamo subito ci rilassiamo dal stress strada . Il giorno dopo una colazione super gustosissima che spazzoliamo alla grande tutte cose fresche e genuine dalla marmellata, yogurt con un miel con uvetta da mettere sopra , spremutona d’arancio frutta , caffè ecc… meno male che non abbiamo alloggiato li per 10 giorni altrimenti mettevo su 10 chili.
si parte per foto allo stretto di Korinto
poi autostrada fino a Tripoli costo due barriere da 1.60 ma bella e scorrevole finalmente . Poi strada buona fino a Skala . In fine si restringe passando nei paesini lungo il dito che ti porta a Neapoli Avion luogo del Imbarco. strada già fatta due anni fa per andare a Elafonisos .
L’isola non è ben assistita con i traghetti e se lo perdi devi aspettare il giorno seguente. Anche li per sapere gli orari li dicono mese per mese …
qui maura si gode l’aria condizionata e si guarda la cartina turistica del Isola che viene data
non so se lo avete capito ma siamo in Grecia
sbarchiamo e partiamo subito si sale già qui io li chiamerò monti che non superano i 500 m. con molti canyon che sfociano sul mare con della baie
qui ai gatti gli danno da mangiare tutti
arriviamo e visto l’ora di pranzo mi fermo in una Taverna a Livadi mangiamo tutto a base di verdure li conosceremo dei torinesi gli chiedo alcune info . lo ci danno indicazioni sui vari posti . poi li ritroveremo durante la nostra permanenza sul Isola. Fa caldo arriviamo qui
https://www.google.it/maps/place/AGNADI … 43f6a61b0f
E poi su indicazione dei Torinesi la spiaggia di Calkos passando per le baie di Kapsali
primo sterrato ripido per la baia di calkos
e primo bagno
in serata ritorniamo a kapsali con visita al faro
e alla chiesetta che vigilano sulla baia
cena e camminatina nel paesino qui pure i gatti sono rilassati
il primo giorno comincio con un po’ di riscaldamento muscoli
arriviamo in questo piccolo fiordo dal color verde siamo nel paesino di ALVEMONAS
per prima un caffè frappe senza zucchero e milk un occhio alla dieta
poi mi godo il panorama entro un trans scruto dove posso appoggiare gli asciugamani..
prima io un bel bagno con nuotatona si stava benissimo tanto che pure la lady mi ha seguito
direi che ci stava tutto poi sole
già il mare per me è vita assorbo le energie mi fa star bene
case adornate tutte bianche obbligatorio occhiali a guardarle
dopo aver pranzato piccola camminatina a scoprire questi angolisopra vedete una montagnola ci andremo in serata ad ammirare il panorama
pini strani oleandri che sono dappertutto
ripartiamo verso il monastero di san Giorgio sulla collina ma passando per alcune spiagge
ogni spiaggia ha i suo sassi particolari
percorriamo una strada su cemento e poi iniziamo uno sterrato
i tornantini su cemento sono come rampe
ma da lassù panorama fantastico ecco dove si era la mattina Alvemonas
come detto panorama fantastico a 360gradi ora la ventola di raffreddamento ha smesso di girare si sente solo il silenzio rotto dalla brezza marina
o il silenzio rotto dalla mia lady…
ecco la salvia selvatica, il timo e rosmarino una miscela di profumi inebrianti
ora si scende
ecco i tornantini su cemento ecco perchè avevo fatto ginnastica la mattina hahahh
Scendiamo a Diakofti qui deve essere passato un nipote di schiettino inchino andato male …
su questo tratto di scogliera frastagliato troveremo un Rumeno che aveva cementato alcune buche naturali in modo l’acqua non uscisse così asciugandosi raccoglieva il sale
eccolo al’ opera
si cena al calar del sole
Il giorno successivo si va al faro di moudari è al opposto di dove siamo a dormire
spiaggia di Plateia Ammos
da li però saliamo per uno sterrato non previsto
sono andato fino dove arrivavo poi trovo una piazzola ho solo provato a proseguire rendendomi conto che ci voleva un trial tutti quei sobbalzi ti fanno fare din din
quella è la spiaggia di Nikolas
naturalmente si prosegue zaino a spalla e via un po di trakking
arrivati! missione compiuta
c’è chi sniffa polvere bianca io i fiori di timo li avevo infilati nelle narici
al rientro poi passati per il panificio più antico e famoso per i suoi crostini a karavas
poi ci rilasseremo nella spiaggia di Agia Pelaghia cosa che faremo un paio di volte durante il nostro soggiorno spiaggia comoda con vicino tutto quello che serve .
Il Giorno successivo altra mattinata dedicata al benessere trakking lo faremo a passando a mylopotamos una cittadina fortificata ma in parte c’è un canyon che scende al mare e il corso d’acqua crea delle cascate e la vegetazione è intensa
Qui siamo a Milopotamos
si comincia la camminata
colore predominante il verde
giochi di equilibrismo per passare un guado durante la discesa alcuni vecchi mulini
risaliamo il canyon
ci fermiamo nella taverna al platanos dove ceneremo per due sere
un giretto per il paese
qualche souvenir il gatto era optional
poi passiamo alla città vecchia ormai in rovina fortificata
chiese in ogni angolo che penetrano la roccia
poi scenderemo a limonias Beach
praticamente quasi solo noi
cera pure un bar
faccia da relax
questa è la baia di Limonas
poi risaliamo una piccola chiesa di santa sofia
in serata ceneremo al Platanos
ci sono pure gli anziani del paese
la famosa insalata greca
Batcat
ecco le balls nello specifico quelle più rotonde ripiene di zucchine e erbe aromatiche, le altre di pomodoro squisite si scioglievano in botta , innaffiate da un rosè della zona
l’ambiate molto carino il cameriere discreto sembrava a George Clooney . Come detto si rientrava sempre tardi.
l giorno successivo ancora la mattina trekking si va nella citta fortificata di Paleochora situata in un Canyon come succede sbagliato strada facendo sterrato aspro , poi diventa dolce fino al parcheggio
facciamo il sentiero a piedi e troviamo la chiesetta
in fondo si vedono le rovine
il Canyon sfocia al mare ma prima di arrivarci un piccolo laghetto che vi mostrerò successivamente
vegetazione strana
ripartiamo in destinazione beach Lykodimou come sempre serie di tornanti a scendere
gran finale discesone
Bella ma c’è mare mosso e vento preferiamo andare a Aghia pelaghia
Li faremo il pomeriggio ombrellone e sdrai a costo zero e in riva al mare pranzo che vuoi di più
in serata prendiamo la moto per risalire uno sterrato li vicino che portava ad un paio di spiagge li ritroveremo i Torinesi del primo giorno dove ci accorderemo per un aperitivo le spiagge sono Kosmos, Kalamitisi, Lagada, e Limini li ci troveremo allo sbocco del Canyon della mattina .
Stava tramontando li ho perso pure gli occhiali da sole nei pezzi d’ombra frettolosamente messi via ma con vibrazioni caduti …
questo con il contrasto cromatico di colori da il senso
questo è il famoso canyon con lago e sbocco sul mare
un sacco di caprette alpiniste meglio di Mesner
ceneremo al platano volevo prenotare ma non ci sono riuscito
Giorno successivo si va al santuario di Mytidon il più famoso del Isola poi andremo nella spiaggia di Melidoni . Come consuetudine le miriade di stradelle sentieri sterrati che si incrociano ci fanno sbagliare strada facendo sterrato impegnativo…e li mi son rotto il parafanghino (opional ) messo per riparare il mono . Ma lo recuperato
si inizia sempre con strada di cemento
poi il cemento finisce
arrivati per la strada più difficile ….
bene si va alla spiaggia Melidoni qui sapevo che era brutta ma per fortuna l’avevano appena livellata con lo scavatore
direi meritevole belle e selvaggia nessun confort , dunque giù i nostri ombrellone, stuoino, treppiede
cera solo una famigliola andata via siamo rimasti soli una pace e simbiosi con la natura
si riparte una piccola sgasata..
la sera ceneremo nel paesino di Kapsali
arriviamo alla piazzetta
si inizia con qualche souvenir i fiorellini gialli nelle composizioni si chiamano semprevivo
ceneremo al belvedere come notate
passeggiatina noto questa casa deve essere amante delle piante
Giorno successivo il meteo non è dei migliori sarà il giorno più brutto delle ferie a livello meteo al mattino vento al pomeriggio pioggia. ma poi sereno …ma andiamo con ordine. Come sempre colazione preparare bagagli per ogni evenienza e si parte destinazione visita castello kapsali . Li mi son detto tagliamo per di qui non l’avessi fatto son capitato praticamente in un sentiero ….molto impegnativo quello che mi ha fatto più faticare la lady ha dovuto farsela a piedi io grande sudata ma sospiro di sollievo alla fine . Moto intera niente cadute ero in discesa e un paio di volte il davanti mi era partito ….
Il castello è quello in fondo
cera pure una nuvola minacciosa che mi seguiva
Finalmente arrivati prima un saltino per il paese e cominciamo a salire sul castello un selfie per immortalare
bene siamo nel castello di Kapsali
ecco i fiori dei capperi bellissimi
se notate ho un altro paio di occhiali da sole visto che li avevo persi non potevo stare senza bene mi son preso dei Ray Ban a 10€ ma non mi davano la garanzia di un anno hahahahah
si era scesi nella baia pranzato ma ha iniziato a piovere …ritornati casa dormitina in serata un saltino a vedere la spiaggia di kombonada , e Fly ammos poi cenato in una taverna sul percorso verso casa.
Kombonada
sassi molto belli e variopinti
anche bizzarri
della serie noi eravamo qui
qui invece Fly ammos ma era quasi buio strada ripidissima a scendere ultimo pezzo sterrato
foto con i due miei amori
giorno successivo tutto il giorno a Aghia pelaghia in serata aperitivo con i torinesi che li ritroveremo in spiaggia con una coppia di Brescia che si divertiva a fare composizioni con i sassi
la sabbia qui tirava sul rossastro mogano
ceneremo ottimamente in una taverna prima di entrare nel paese di aghia pelaghia su consiglio dei Torinesi con loro ceneremo l’ultima nostra sera ad alvemonas . Poi casa doccia, crema dopo sole , caffè , sigarillo in terrazza nel silenzio assoluto ad ammirare il cielo stellato
giorno successivo ecco ogni mattina il mio panorama dal terrazzo
angolo cottura per 9 giorni 300euro
si parte a kapsali stavolta il cielo è limpido e fa caldo. nella piazzetta troviamo due simpatiche nonnine
qui siamo nella spiaggia di kapsali
dopo aver pranzato ci facciamo un drink
relax
ecco la baia dal basso
si va in serata a cena ma manca la spiaggia di Kaladi Beach finalmente siamo riusciti a trovarla
ci ha accompagnato lungo la strada un cane
cena con i Torinesi ottima con del pane tipo buschetta con sopra un tic di olio e sale grosso e origano con una crema d’aglio squisita da spalmare sopra . Poi pesce alla griglia e verdure varie . I dolci li offrivano spesso a fine pasto nei locali e se ti offrono non puoi lasciarli li…. Peccato non ho nessuna foto dei torinesi . Li salutiamo con il proposito che quando verranno in Friuli ci ritroveremo ….
Ultimo giorno abbiamo il traghetto alle ore 16 dunque sfruttiamo la mattinata nella spiaggia di Dikoti per dire la verità snobbata ma si rivela pure questa molto bella
mare trasparente sabbia bianca
prima di partire mentre la lady fa un pisolino mi faccio sardelle alla griglia e insalatona greca ..
lasciamo l’isola a malincuore avevo prenotato a casaccio a pochi chilometri da Neapoli esattamente a Marathias cucina ottima casalinga ambiante nuovo e pulitissimo …arriviamo passeggiata subito sul lungo mare..
cala la sera si va a cena come dicevo ottima tutto a base di verdure melanzane ripiene fiori di zucca ripieni e verdure del loro orto gli faccio riempire pure recipienti per mangiare in traghetto
qui siamo al porto di Patrasso
che dite di questa
ferie finite bilancio ottimo il report è stato lungo spero di avervi trasmesso le mie sensazioni che sono di un mototurista godereccio già non solo moto ma saper godere dei posti dove la moto ti porta ….
HONDA FOR EVER
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