Oggi dovevo essere a Ziri al motoraduno ma per motivi lunghi da elencare ho dovuto cambiare itinerario. Terapia d’urto : moto, solarium ,grill-fisch….
Ore 8 parto un po in ritardo causa bancomat e sostituzione Telepass… non funzionava .
Parto dicevo in solitaria il Cimi mi raggiungerà con un ora di ritardo causa lavoro ….. faccio benzina 1475€. Per cronaca costa meno in Croazia 1335€ ma ero a secco
riparto prendo la strada statale che va a Pola naturalmente clima ideale per viaggiare in moto una goduria fare le curve . Naturalmente l’asfalto Croato lo chiamo arlecchino c’è un po’ di tutto dal buono,con buche ,viscido,o per non scivolare lo hanno grattato . Non è stato facile trovare l’AGRITURISMO ma con la mia esperienza lo trovato … prenoto e scendo lungo uno sterrato verso il mare . Mi godo il silenzio mare alternativo poca gente mi rilasso …..un ora più tardi arriva il Cimi ma è ora di pranzo risaliamo lo sterrato fino al Agriturismo non vi do indicazioni
troppo “agri”meglio non divulgare il turismo di massa lo potrebbe rovinare …. antipasto acciughe olive e formaggio,di primo pasta con la granseola, e due orate e due saraghi all griglia freschi .Conversiamo con dei Udinesi bevendo il caffè prendo contatti per la Peka il polipo alla brace dentro una padella di terra cotta alla brace .
Rientriamo con un passaggio a Bale e lovrec due bei paesi stile veneziano. Verso l’interno c’è temporale in corso che ci impedisce di fare il rientro dietro programmi, meglio usare la strada che costeggia . Andiamo sperimentando strade a volte fine a se stesse, a volte itineranti. In una di queste un capriolo bello grandino esce dal bosco senza darmi la precedenza viene a sbattere violentemente sul lato dx ma la mia stazza e la moto e io non ci scomponiamo. Dallo specchietto vedo che fa due giri su se stesso e rientra nel bosco ….mi sa che stasera avrà bisogno di un antidolorifico ..hahahhaha mi è andata bene ! il Cimi spaventato vedendo la scena . Rientrando in Friuli trovo pioggia da Risano fino casa
Giornata al mattino limpida
qui i vigneti della malvasia crescono nella terra rossa
passo Parenzo e pure il canale di Lem
ARRIVO E SCENDO VERSO IL MARE
un mare e costa selvaggia
mi verrebbe voglia ma acqua fredda e non ci sono docce
la moto al ‘ ombra
sfodero il mio fisico almeno qui che non c’è nessuno
ecco i compiti da fare che mi ha dato la Lady
qui siamo nel giardino del agri
povere dopo lo sterrato un po ‘ di ombra
antipasto aciughine con cipolla e formaggio olive
il primo
orate e saraghi alla griglia
amici conosciuti li ma il mondo è piccolo poi siamo risaliti per sapere chi erano….
La titolare e cuoca
quello che procura le materie prime ovvero il pesce
Due bei paesini In stile Veneziano Bale
dicevo curve e curve
Lovrec
il marchio Veneziano
una bella piazzetta
giornatona finalmente
posti incantevoli
Il Cimi voleva dirmi qualcosa