San Pietroburgo e gran prix speedway Lettonia ago. 2013

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Partecipanti :
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President Honda Varadero
Sandro Pompir Honda Varadero
Cimi KTM SMT
Sandro il tartarugone Suzuki V Storm 650

Durante il tour incontri con il gruppo Bassanesi Matteo , Moreno Sergio tutti e tre BMW. Incontrati anche con il gruppo di Terenzano :Scagnetti, Paolo , Fausto , fradi dal Speaker.


I due Sandri per non fare il famoso tappone del primo giorno sono partiti prima, venerdì 9 agosto. Io e il Cimi partiamo coma da programma sabato poco prima dell’alba. 1150 km fino a Rzeszow con un po’ di pioggia presa in Austria prima di Vienna e vicino a Presov in Slovacchia. Il giorno successivo lasciamo Rzeszow, imbocchiamo la strada che ci condurrà in Lituania attraversando Lublin, Biadilostok e Augustow. In serata arriviamo a Kaunas. Li ci raggiungeranno I Bassanesi. Da li saliamo verso Riga e quindi Tartu, seconda città dell’Estonia. Martedì ci dirigiamo verso il confine Estone/Russo a Narva. Tre ore di trafila al confine, rifornimento a Ivangorod (prima cittadina russa dopo il confine), pranzo un’ pò fuori orario a Kingisepp e quindi San Pietroburgo. Per il ritorno optato per la circonvallazione Nord di San Pietroburgo che ci fa percorrere un’ piccolo lembo di terra che corre nel golfo di Finlandia (tipo strada di Grado ma lunga 40 km con il vento del Baltico che ti fa stare in piega nel rettilineo). Fatto l”altro confine Russia/Estonia, per capirci quello arrivando da Pskov dopo 450 di vera Russia. Sgradita sorpresa le 4 ore di attesa dovute ai controlli ai russi. Perchè non fare una corsia preferenziale per gli europei come fanno i russi per la loro gente ? Passiamo il confine ci portiamo ad Aluksne, paesino tra laghi e boschi. Il compleanno lo festeggio a Daugavpils, città Lettone che giusto oggi, sabato 17 agosto, ospita il gran Prix di Speedway. A Daugavpils troviamo, come da programma, il gruppo di Terenzano. Il giorno dopo transitiamo per il laghi Masuri con sosta a Olsztyn. Penultima tappa transitando per una Lodz caotica e piena di semafori che ci fa desistere nel proseguire per la statale fino in Cechia optando per la più rapida direttrice verso la Slovacchia. Arriviamo in serata a Zilina in Slovacchia. Il giorno successivo ultima tappa autostradale fino a Udine, partiti con la pioggia, temperature autunnali in Austria, un paio di gocce zona Tarvisio e poi il sole.

Durante tutto il viaggio nessun problema tecnico serio ne per noi ne per le moto, e già questo è un successo!!! In genere la sera si arrivava stanchi il classico giretto in città cena e a dormire. Già i chilometri erano tanti da fare, il riposo era d’obbligo. Nel primo hotel a Rzeszow direi qualità prezzo ottimo per la mezza pensione 38€ con tutti i liquidi compresi cena completa di dolce ecc…. Comunque durante tutto il Tour abbiamo mangiato molto bene e la sera ci concedevamo qualche birra di ottima qualità . Ottime le zuppe di funghi , i filetti , salmone , cene a tema Armeno e Georgiano, Russo, Polacco … vi racconterò il tour adoperando le foto e spiegandole…

Benzina
In Russia a 74 centesimi mentre dal Estonia in giù dai 1,30 € ad un massimo di 1,59 € in Austria. Vignetta solo quella Austriaca noi abbiamo fatto quella sa 12 € per due mesi.

Le strade
Il traffico a San Pietroburgo è allucinate corrono come pazzi nei vialoni sembra di essere a Monza. Corrono tutti anche i camion, persino nei canali visto un motoscafo in piena notte a manetta! Le strade le stanno migliorando notevolmente e le famose cunette create dai Camion (che fanno un binario dove se entri uscire non è una manovra bella specie se sei a 140 km) sono sempre più rare. In Lettonia abbiamo percorso circa 100km di sterrato con una bella carreggiata larga e il fondo era come una pista da Speedway una goduria spalancare il gas e andare via pattinando . Parecchi chilometri percorsi in strade in mezzo ai boschi con il profumo tipo olio 31 ma sempre guardinghi del pericolo di qualche animale che sbuchi dai lati era quello che temevo di più.

San Pietroburgo
Avendo due giorni pieni abbiamo cercato di ottimizzare il tempo a disposizione. Ovviamente essendo una città molto grande miracoli non si fanno e con le mie ginocchia spesso ci si doveva fermare .Per capirci la via principale Nevsky pr è lunga 5 km . Nel primo giorno subito abbonamento metropolitana, poi giro con il City Bus di due ore con l’auricolare che spiegava molto bene in Italiano . Nel pomeriggio giro in barca la sera cena etnica e camminata All’ 1.20 atteso il sollevamento dei ponti levatoi che a determinate ore della notte si aprono per il passaggio delle navi. Il giorno successivo purtroppo è stato rovinato dalla pioggia. Comunque partiti con aliscafo e andati alla residenza dei Zar Petrograd. Qui trovati tanta pioggia e vento ma purtroppo il meteo bello non si prenota. Visitato comunque il parco con le sue spettacolari fontane. Pomeriggio rientro con bus di linea e metropolitana. La numero 1 è la più antica e bella con marmi e lampadari grandiosi. Visitata la chiesa del Sangue Versato, l’incrociatore Aurora e finale di serata con cena Georgiana.

Daugavplis
Faccio anche parte anche del motoclub Olimpia di Terenzano che si occupa di Speedway io sono responsabile sezione turismo. In questo caso avevo i Pass per il Gran Prix Speedway al stadium Zenit.
Ho festeggiato qui il compleanno. In queste gare in genere sono tutti festosi c’è molta goliardia nel tifare i propri beniamini. Bella gara ci siamo divertiti .
Meteo
Andando preso pioggia nel passo prima di Vienna e da Poprad a Presov, il giorno più piovoso a San Pietroburgo durante la visita alla residenza dei zar per tutto il giorno pioggia e vento forte . Al ritorno sembrava piovesse era un metti e leva kit antipioggia ma presa per un pezzo nei pressi di Graz . Temperature molto altalenati dal caldo afoso al freddo con maglietta micro-pile e kwai . Io per non sbagliare traforato e in base al freddo aggiungevo .
il fotografo del tour
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Kaunas
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Parcheggio sempre custodito per le nostre moto!
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indovinate qual’ è la BMW ADV? domanda troppo difficile
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non solo sole
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Ma pure l’arcobaleno
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si va verso Tartù
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sosta pranzo meglio stare leggeri
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giro serale per la cittadina
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se gli fanno antidoping mi sa che viene squalificato
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qui al completo con i Bassanesi
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fammo strana sta foto
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immagino sia la fontana dei innamorati
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troppa birra fa fare din din
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L’enologo delle birre Moreno ci dava consigli per le ordinazioni

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I Bassanesi partono presto alle 6 noi con molta calma alle 8 ma li troveremo al confine capiamo subito che non sarà facile la trafila burocratica
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in fondo allo sgabuzzino inizia la burocrazia per passare in terra Russa il Cimi chiede info. e infondo ci sono i Bassanesi
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compileremo due moduli non facili poi ci è venuto in aiuto un bikers russo
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una volta entrati bancomat, pieno di benzina , e pranzato in un self service dove il titolare era un olimpionico
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arriviamo a san Pietroburgo con il cielo coperto
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e con traffico che passando per il centro era caotico e veloce in conclusioni pericoloso
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entreremo in un autostrada a tre corsie che entra nel zentrum i nostri navigatori per fortuna funzionano altrimenti sarebbe stata dura trovare l’hotel
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imbottigliati
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Ritrovati andremo a cena nelle vicinanze il giorno successivo avremmo da camminare
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e giù di filetto
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si accendono le luci by night
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non so chi abbiano ucciso
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anche di notte seppur stanchi e affaticati San Pietroburgo stupenda vedremo pure i ponti elevatori
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scusate era un po’ lontano ho adoperato lo zoom la foto non è limpida
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le metro sono molto profonde e ci sono le scale mobili molto lunghe
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arriva il giorno delle ‘ tour cittadino prendiamo il BUS City nel via Nevsky pr il cuore della città
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ci sono un sacco di ponti
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ecco i classici turisti alternativi, sembriamo una coppia di fatto in viaggio di nozze ….hahahah
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trovato come sempre molti sposini
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finito il giro in bus andremo a mangiare
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la stanchezza si fa sentire al pompir gli mancano atmosfere
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giro in barca prenderemo quelli che vedete nel canale il problema sarà passare sotto i ponti non per le corna che abbiamo ma c’è alta marea
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partiamo ignari di quello che stà per succedere
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primo ponte passato le corna solo limate
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qui è la bellissima chiesa chiamata del sangue versato
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esce uno e parlando in russo dice qualcosa io pensavo ci desse il benvenuto sulla barca, poi vediamo la gente che entra ;avranno freddo … e mi vedo il ponte che passa a raso della barca meno male che nel sedile da tre avevo solo il Cimi e son riuscito in breve tempo a distendermi nella panchina . se si era in tre della mia stazza non so come andava a finire ….
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pericolo passato speriamo che l’alta marea finisca ..
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qui il passaggio è agevole
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non siamo a Venezia e non è il ponte dei sospiri
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però il giro in barca ricorda un po’ la nostra bellezza unica nel suo stile Venezia
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il tempo non è dei migliori
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però con quei contrasti di colori è sempre una meraviglia

Sandro si fa un video autodidatta
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L’ Ermitage
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il cielo sempre con colori rabbiosi in evoluzione con nuvole che passavano veloci pure quelle come il traffico cittadino
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anche nei canali non andavano piano
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luci e ombre
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ritorna l’incubo del ponte
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Compagno Sandrof Tartarugiski di san zorz
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souvenir
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Matriosca
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almeno qui è più grande della Merkel
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gente strana che gira
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cena rigorosamente Armena
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in metrò
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hanno sbagliato il numero G21 c’è pure il President
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Prenderemo l’aliscafo per andare alla residenza dei Zar mezzora circa di viaggio
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azz..mare mosso
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il motore che non è quello del Varadero ma dell’ aliscafo
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comincia a piovere e fa freddo , tira il vento dell’ est ma siamo il 15 ferragosto!
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qui verrebbe fuori una bella cenetta
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dicevo c’era vento forte persino le nipponiche volavano
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uno spettacolo peccato per il tempo inclemente
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oltre alla pioggia l’acqua delle fontane che con l’aria ti arrivava addosso
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spettacolare !
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quello che sembra che faccia la pipì più alta è Sansone
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per dire una metafora: Sansone nel mezzo sono io sotto i due tartarugoni i sandri
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qui mentre passavi nascosto cera uno che schiacciava un pulsante e partivano le fontanelle per bagnarti naturalmente Sandro lo sapeva. Ma qualche ignaro turista no …..
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Rientreremo in Bus poi in Metrò la numero 1 la più antica e bella con marmi e lampadari grandiosi sembrava un salone di un castello
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in Metrò silenzio assoluto c’è chi dormiva molti con le cuffiette per sentire musica si sentiva solo il rumore del metrò e le nostre voci.
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come dicevo tirava un forte vento con le ombrella del Lidel un vero problema ripararsi dalla pioggia hahhah
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visita interna alla chiesa del sangue versato
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ops un errore di scatto
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una delle cupole vista da dentro
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ci è venuta sete
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c’è pure una Moschea
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la nave da guerra Aurora gioiello della fotta navale Russa
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cerca l’intruso hahahah
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infine cenetta georgiana
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Si comincia il ritorno uscendo da san Pietroburgo
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è una specie di diga
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sosta tecnica per din din
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qui invece in attesa di passare il confine
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poca coda ma lenta lenta !
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la rassegnazione 4 ore fermi!!
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svoltiamo per Alkusine ecco la sorpresa i primi 20 km di sterrato
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come dicevo una goduria spalancare i gas ….
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arriviamo tardi giusto quando il sole tramonta e ci regala questi bei momenti
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già bei momenti
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Che angioletti dormono per dire la verità ronfano, fanno rumori molesti di
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Ecco il fienile restaurato dove abbiamo dormito
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facendo un giro a piedi
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Bungalow
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cenetta di selvaggina per tre
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immagino che d’inverno scaldino l’acqua si mettano dentro quel tinozza
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Ripartiamo direzione Daugavplis subito sterrato poi una deviazione ci porterà a fare 40 km per niente
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finalmente strada normale
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è il 17 agosto giorno del mio compleanno si comincia a festeggiare e si va in pista in Taxi
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poi si va a Pranzo con il gruppo Terenzano
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un Grazie a Pier che si è adoperato per avere i pass. su i braccialetti e si entra
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tutti con la radiolina dietro
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Paolo ha le idee chiare anzi bionde
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zona chioschi ben forniti
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sotto alcuni piloti che firmano autografi
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Pier e Pierina la bionda
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I Box
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alcune nostre fans vogliono la foto
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brindisi ufficiale con prosecco DOC
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un po’ di pubblicità in terra straniera
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Sandro per il ruttino ci vuole la Moster
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le miss che poi insisteranno per fare una foto con noi
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si cena alla garibaldina
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lo stadio è pieno subito si inizia
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per noi posti riservati
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tutto è pronto il pubblico anche
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ci sono alcuni gemellaggi
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anche i piloti sono pronti
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pure loro si inizia la gara
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sempre gomito a gomito di traverso
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settima batteria vista da tergo
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n 5 Emil Sayfutdinov
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ci hanno fermato per fare la foto a tutti i costi non potevamo dire di no
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i vincitori
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volendo qui la gara http://www.youtube.com/watch?v=x-MQLei4 … ture=share
Tai Woffinden ha guadagnato punti e può vincere quest’ anno in lotta con Emil Sayfutdino
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infine i fuochi
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Il giorno dopo riprendiamo la strada del ritorno andando verso i laghi Masuri in Polonia il mio incubo sono gli animali. un mese fa già preso un capriolo in pieno nel fianco della moto…..
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ma passiamo per la Lituania fermandoci a Trakaj
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evvai dove ti porta il vento
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siamo a Olsztn
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Ultima tappa Zilina non ci sono foto era buio ed ero senza batterie nella digitale .
Conclusioni: un bel tour penso che rimarrà nei nostri bei ricordi . Duro e faticoso ma ogni giorno ci regalava emozioni …… Intanto godiamoci questi dieci giorni fatti e tra un po’ penseremo al prossimo
qui al ultimo grill in Austria ci salutiamo per il rientro nelle nostre residenze
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foto dal tablet
qui la prima sera in Polonia a Rzesow
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pranzo con salmone ummmmm che buono in Lettonia
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compagno pompiroski sandriski
scena Armena
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filettino
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cena georgiana
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