Gattineri.org: il blog di Lele

Pensavo con la mia lady di farmi tre giorni di relax a Parenzo abbagliato da lampade naturali in modo da avere un abbronzatura DOC per partire per le vacanze ma…………………………….
Domenica un freddo boia che a quel punto visto anche molti lavoretti da sbrigare ci ha fatto desistere dal partire mi son visto Moto GP e SBK

Lunedì prepariamo i bagagli e partiamo con una arietta d’autunno talvolta inoltrato , ma speranzosi che le temperature si alzino e invece arrivati a destinazione il clima non cambia solo un timoroso sole opaco. Ci mettiamo alla ricerca della camera la troviamo e per scaldarci una camminatina in centro con aperitivo. Pranziamo e decidiamo di andare in riva al mare costume ma con maglietta solo 10 minuti senza il sole sembrava uscire e scaldarci ma non fu così. Solo due balde donne di mezza età con un fare nordico sprezzanti del borino gelido arrivano con le bici le parcheggiano e si buttano in mare una nuotata di 10 minuti escono si cambiano e riprendono a pedalare . Da tenere presente La mia lady era con un micropile la sera una bella cenetta a base di pesce

martedì sveglia presto colazione giornata limpida e soleggiata solo la bora che rompeva le pelotas anzi ti faceva la pelle d’oca.
protezione max visto la limpidezza del cielo. man mano che saliva il sole la bora si calmava e nel frattempo mi ha raggiunto il Che e Daniela con i suoi Bauletti nuovo modello catering per 4 che prevedeva insalata di pesce , verdura mista e seppioline in umido con piselli. In pochi minuti fuori il fornello e tutte le pietanze e le persone in giro ci guardavano con un po’ d’invidia. Pranzo ottimo ora un pennichella. Ma verso le 16 un vento gelido dal Est ci spazzolava non dandoci scampo ad una sola soluzione caricare i bagagli e rientrare. Riemtriamo con una lunga coda a Capodistria che la superiamo agevolmente e per finire una mini cena da Stocco a Gris
Tutto sommato poteva andare peggio un po di lampade naturali le ho fatte una giornata di relax pure dunque direi che talvolta bisogna accontentarsi



qui notiamo il disprezzo verso un Bunker simbolo di guerra, da noi trasformato in una tavola calda

il Chef Che all’ opera e notate le sue esclusive borse (che farò un sevizio su di loro )

ecco una delle sue innumerevoli specialità del menù catering : in questo caso seppioline con piselli e ingredienti dello Chef