Oggi 13 novembre bel tempo il primo freddo arrivato ma finalmente non ci sono zanzare e mosche ! Il giro bici di oggi stavolta lo copiato da un amico Facebook Alberto Angeli poi lo proposto e accordato . Presenti Fabrizio, Sandro Pompir e il sotto-scritto Lele Caporal . Alle 8.40 caricato bici sul camper, si parte ritrovo a Orsaria km zero. Preparati e ben coperti visto il primo freddo si parte subito anche per scaldarci .Io sono con batteria vecchia so che dura poco ma nel dubbio ho la riserva al inizio percorso stradale poi si comincia con le ciclabili e con i bei panorami tra il Collio e Brda . Non abbiamo fatto soste degne di nota se non nelle gallerie quattro passi dentro. No merenda 😭 nel tragitto, il giro prevedeva ultimo pezzo a piedi . Noi lo abbiamo fatto tutto in bici!!! Anzi io non ci sono riuscito causa rampa proibitiva mi si impennava la bici decisamente troppo per me …ma i due scagnozzi sopra a deridere e filmare un ciclista per caso in grosse difficoltà con fiatone e battiti a mille …. Già bei compagni di merenda anzi neanche quella …. arrivati quattro passi su delle gallerie con buchi per mettere i cannoni . Scendiamo poi il percorso diventa bello con una ciclabile che passando per Mossa costeggia il confine Sloveno. Altra salita Abazia di Rosazzo , ultimo strappo salita a Orsaria batteria con rimanenza del 5 per cento praticamente a zero. Bel giro a Parte il rampone 🥵
https://www.komoot.com/it-it/tour/195517003103:00
57,3 km dislivello salite 730 m.
preparazione partenza
ORsaria
San. zuan
Non sono operai ma giocatori di Golf Castello di Spessa Golf Wine Resort & Spa
Nel video le jene hanno fatto di tutto per salire per prima e con il fiatone pure loro che si sente. Pur di vedermi in difficoltà magari filmare indiretta un infarto dei sciacalli ….. biei amis! io con la bici che pesa il doppio , fisico appesantito …sono senza vergogna …
Il Monte Fortin, con la visuale aperta sul Collio e i suoi splendidi vigneti, ormai famosi a livello internazionale, in direzione di Gorizia che dista circa otto chilometri, unitamente ai monti Sabotino, Calvario, San Michele e alle alture del Carso, durante la Prima guerra mondiale, fu considerato punto difensivo e strategico di notevole importanza.
Testimonianza di questo sono anche le gallerie cannoniere costruite nelle sue profondità interamente in marna-arenaria nel 1915 dall’esercito italiano. Lo spostamento del fronte, tuttavia, a seguito della Sesta Battaglia dell’Isonzo, lasciò rapidamente inutilizzata la struttura contribuendo così alla sua conservazione.
Il complesso è stato realizzato scavando nella friabile pietra arenaria della montagna ed ha avuto la necessità di essere rinforzato da gettate di calcestruzzo che garantiscono la tenuta della volta. La struttura consta di due gallerie d’accesso che collegano i due lati della montagna (est-ovest), intersecate da una galleria principale (da nord a sud). Lungo quest’ultimo tunnel ci sono nove bocche da fuoco (una ostruita) affacciate rispettivamente tre verso Gorizia, tre alla confluenza tra i fiumi Vipacco ed Isonzo e tre verso il Monte S. Michele. Le bocche da fuoco sono a loro volta rinforzate da accessi in cemento armato che avrebbero consentito ai soldati riparati all’interno una buona protezione da colpi di artiglieria avversari.
All’esterno, al di sopra della bocca numero 3, si trova l’osservatorio da cui erano date le direttive di tiro, ora inaccessibile. All’esterno dell’ingresso posteriore n.1 erano posizionate tre vasche di raccolta per l’approvvigionamento idrico. All’entrata delle gallerie, è stato posizionato, per volontà e impegno della proprietà dell’azienda vitivinicola Tenuta Villanova, in occasione del centenario della Grande Guerra, un monumento alla pace intitolato “Numquam in bello” del Maestro Luigi Voltolina, che rappresenta due soldati nell’atto di stringersi la mano, in piedi sopra ai resti di armi spezzate.
la discesa
qui invece cerano praticamente tutti extracomunitari che lavoravano le vigne
il tratto bello della ciclabile
Ultima salita GPM
Ha nevicato sui strozzapreti al ragù il premio finale
MANDI MANDI….. ale prossime pedalade ….
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